Emiliano Pintori (Bologna 1979)
Studi: Laurea in Scienze della Comunicazione v.o. (2005) Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia
Diploma accademico di II Livello in Musica Jazz (2010) Conservatorio di musica G.B.Martini di Bologna
Workshop: Siena Jazz (1999) Barry Harris (2000, 2006, 2007) George Cabels, Harold Mabern, Aaron Parks.
Molto richiesto come sideman, sia in veste di pianista che di organista hammond, svolge da più di vent’anni un’intensa attività concertistica in Festival e Club in tutta Italia e in molti paesi europei, avendo modo di collaborare con, tra gli altri, Steve Grossman, Enrico Rava, Roberto Gatto, Bobby Watson, Joe Magnarelli, Jim Rotondi, Alex Sipiagin, Fabio Morgera, Piero Odorici, Carlo Atti, Fabrizio Bosso, Tom Kirkpatrick, John Webber, Jim Snidero, Joe Farnsworth, Jesse Davis, Gianni Cazzola, Julian Siegel, Zeno De Rossi, Dida Pelled, Flavio Boltro.
Dal 2014 inizia la sua attività di ricerca e divulgazione della musica afroamericana collaborando con il Museo e biblioteca internazionale della musica di Bologna per la serie di conferenze e lezioni-concerto “Jazz Insights” (Bologna Jazz Festival 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022). Nel 2015 organizza le conferenze jazz per il jazz festival di Vignola (Vignola Jazz In'it 2015).
Dal 2019, insieme a Guglielmo Pagnozzi, dà vita ad ABC Jazz, ciclo di lezioni-concerto di approfondimento sulla storia del jazz e dei suoi protagonisti presso il Teatro dell’ABC di Bologna, tutt’ora attiva.
Collabora con l’associazione Jazz Network a Pazzi di Jazz (2019, 2020, 2021, 2022) progetto didattico con Francesco Martinelli ed Enrico Rava (e Barbara Casini nel 2021).
Nel 2012 esce il suo primo lavoro discografico, Contiguity, a fianco di Marco Bovi e Andrea Nunzi per l’etichetta indipendente Lhobo Music, accolto con favore dalla critica e disco della settimana durante la trasmissione Farheneit di Radio Tre Rai.
Come compositore e produttore è stato autore di gran parte delle musiche dei lavori dell’artista Paolo Chiasera, esposti in alcuni dei principali siti per l'arte contemporanea (Rejna Sofia Museum, Madrid; Marta Museum, Herford; Smit Stewart Gallery, NYC; Smak Museum, Gent; Moka Museum, Shangai; Columbia’s University, New York; W139, Amsterdam).
Attualmente è docente di storia del jazz, storia della popular music, analisi delle forme compositive e performative del jazz e storia della musica afro-americana presso il Conservatorio F.A.Bonporti di Trento e storia del jazz presso il conservatorio Conservatorio Maderna di Cesena.