Michele Pasotti

Liuto
Michele Pasotti

Musica antica

Liuto

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Sede
Cesena

Note
Prima lezione 2024: allievi avvisati direttamente dal docente

Michele Pasotti è nato a Pavia nel 1977. Si è diplomato con il massimo dei voti in Liuto sotto la guida di Massimo Lonardi all'Istituto Pareggiato “F. Vittadini” della sua città. Si è specializzato seguendo seminari di Hopkinson Smith e Paul O'Dette. Presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano si è poi perfezionato con Laura Alvini e Diego Fratelli. Ha approfondito lo studio della prassi esecutiva tardo-medievale sotto la guida di Kees Boeke con un corso quadriennale presso la medesima scuola e di Pedro Memelsdorff alla Escola Superior de Musica de Catalunya di Barcellona. Presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ha frequentato il corso di perfezionamento L’Ars Nova in Europa, diplomandosi con lode. Contemporaneamente agli studi musicali ha frequentato la facoltà di Filosofia all'Università di Pavia, dove si è laureato con lode. E' stato redattore della rivista di filosofia Oltrecorrente diretta da Fulvio Papi. Dal 2013/14 è titolare della cattedra di Liuto presso il Conservatorio “Maderna” di Cesena e inoltre svolge un'intensa attività seminariale in istituti di perfezionamento, conservatori, scuole e festival. A questi affianca conferenze di approfondimento musicologico o di divulgazione e introduzione a liuto, tiorba, chitarra barocca e alla musica antica. Dal 2013 tiene un corso presso la Civica Scuola di Musica di Milano su L’ars Nova a Milano. Dal 2012 è professore di Tiorba e Liuto presso i corsi estivi di Rovigo Musica Antica e nel 2012 di liuto e musica d'insieme presso il Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”. Nel 2011 ha tenuto il seminario articolato in 4 giornate “Trecento. Un'introduzione all'Ars Nova italiana. Polifonia profana nell'Italia tardo medievale” (festival di musica antica Gaudete!). E' direttore e fondatore de “lafonte musica”, ensemble specializzato nella musica tardo-medievale, ed è sempre più spesso invitato a dirigire cori polifonici o ensemble vocali. Nell'ambito di concerti tenuti in molti Paesi europei, Cina, Corea, Turchia e in Italia è stato diretto da C. Abbado, G. Antonini, D. Fasolis, Th. Hengelbrock, A. Marcon, M. Huggett, N. Stutzmann, B. Kujiken, C. Rovaris, A. Molino, C. Boccadoro. Si esibisce regolarmente con gli ensemble I Barocchisti, Il Giardino Armonico, Orfeo 55,L'Arte dell'Arco, Ghislieri Consort, Il Canto di Orfeo, Capella Cracoviensis, Odhecaton, La Magnifica Comunità, Il Rossignolo, gruppi con i quali ha ottenuto i più importanti riconoscimenti della critica internazionale (Diapason d’or de l’année,Grand Prix du disque de l’Académie Charles-Cros, Diapason d'or, Choc du Monde de la Musique, Editor’s Choice di Gramophone, Disco del Mese di Amadeus). Ha collaborato tra gli altri con Orchestra Mozart, I Solisti della Scala, Balthasar Neumann Ensemble,Kammerorchester Basel, Venice Baroque Orchestra, Spira Mirabilis, Helsinki Baroque Orchestra, La Divina Armonia, Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, Micrologus, Cantica Symphonia, Il Falcone. Nel 2012/13 si è esibito anche come Solista (Tiorba) nelle più importanti sale d'Europa insieme a Cecilia Bartoli e a i Barocchisti per il tour Mission. Nell’autunno 2008 è stato chiamato da Mario Brunello a suonare nel suo ensemble Brunello Baroque Experience, con cui ha affrontato una lunga tournée. Come solista (liuti, tiorba, chitarra barocca) ha un repertorio che va dal Medioevo al tardo Settecento e ha registrato un lavoro dedicato al grande chitarrista seicentesco Francesco Corbetta (Dynamic). Ha effettuato numerose registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive (per Deutsche Grammophon, Decca, EMI/Virgin Classics, Naïve, Sony/Deutsche Harmonia Mundi, SWR, Glossa, ORF, Ricercar, Passacaille, Avie, Rai Radio 3, Rete 2 della Rsi, France 2, France Musique, Mezzo, Dynamic, Tactus, La Bottega Discantica, The Classic Voice, Amadeus) tra cui si ricorda il disco dedicato a Pergolesi con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado pubblicato da Deutsche Grammophon.